Il Tratturo Centurelle-Montesecco, con i suoi 155 km di lunghezza, era il quarto per lunghezza dei cinque Regi Tratturi, subito prima del Castel di Sangro-Lucera (di 127 km). Si tratta dell’unico dei cinque che si diparte e si ricongiunge su un altro Tratturo: infatti parte direttamente dal L’Aquila-Foggia dalla Chiesa tratturale di S. Maria di Centurelli (presso Civitaretenga, nell’Aquilano) e termina sullo stesso Tratturo presso l’altura di Montesecco, in Molise, dopo aver seguito un percorso più interno e montano rispetto al Tratturo Magno.
Il tratto che corre in provincia dell’Aquila è ben conservato e ricco di emergenze culturali, storiche e paesaggistiche: (12 km da Centurelle a Collepietro). Questo tratturo parte dalla preziosa area di produzione dello zafferano DOP di Navelli, dove è presente anche un’insolita concentrazione di chiesette tratturali di grande importanza storica, costituendo una solida testimonianza delle eccellenze agro-alimentari e storico-architettoniche dell’Abruzzo.
Il tratto che attraversa le province di Pescara e Chieti è invece poco riconoscibile, in quanto in gran parte alienato e destinato ad usi produttivi. Su questo tratto stiamo cercando di scoprire quali tratti sono evidenti, quali memorie e vita raccontabili, per essere parte attiva del progetto.