Il tratturo Celano Foggia, con 208 km di lunghezza, tra i cinque Regi Tratturi era il terzo più lungo, dopo il Tratturo Magno da L’Aquila a Foggia (lungo 244 km) e il Pescasseroli-Candela (221 km). Se i due tratturi citati sono, rispettivamente, il più “adriatico” e il più “tirrenico”, cioè quelli posizionati più a NE e più a SW, il Celano-Foggia è il più interno di tutti: grazie a tale posizione, è quello che si inserisce meglio nell’enorme rete di vie armentizie che innervava tutti i centri più importanti dell’Italia Centro-Meridionale. Da esso si dipartono ben sei tratturi minori, tratturelli e bracci: il Braccio Nunziatella-Stignano verso il Regio Tratturo L’Aquila-Foggia, il Tratturo Sant’Andrea-Biferno e il Tratturello Castel del Giudice-Sprondasino verso il Tratturo Ateleta-Biferno, il Braccio Cortile-Centocelle, il Tratturello Pescolanciano-Sprondasino e il Tratturello di San Domenico verso il Regio Tratturo Castel di Sangro-Lucera.
Il suo tracciato parte da Celano, nella Marsica, e raggiunge il Tavoliere delle Puglie terminando a Foggia, attraversando vallate ed altopiani in direzione Sud-Est e tenendosi quasi sempre sul versante adriatico dello spartiacque appenninico.
Il tratturo è percorribile, a piedi, in 12 tappe. In bicicletta si dimezzano i tempi di percorrenza. E’ possibile percorrere solo alcune tappe, organizzandosi con i mezzi di trasporto.
1) Celano – Forca Caruso
2) Forca Caruso – Raiano
3) Raiano – Sulmona – Rocca Pia
4) Rocca Pia – Roccaraso
5) Roccaraso – San Pietro Avellana
6) San Pietro Avellana – Pietrabbondante
7) Pietrabbondante – Salcito
8) Salcito – Castelbottaccio
9) Castelbottaccio Ripabottoni
10) Ripabottoni – San Giuliano di Puglia
11) San Giuliano di Puglia – Valle del Fortore
12) Valle del Fortore – Foggia
Il tratturo entra nel cuore dell’Appennino, con il passaggio nell’altopiano delle Cinquemiglia fino ad arrivare nel cuore del territorio dei sanniti, con il transito e la visita del tempio e parlamento italico di Pietrabbondante.